E la ‘ndrangheta arrivò a Piazza di Spagna…
Del resto, tutte le strade portano a Roma.
E infatti la Direzione distrettuale antimafia della capitale, nella persona del pm Filippo Vitello, ha richiesto il sequestro di uno dei locali più noti del centro: “Alla rampa”, ubicato a pochi metri dalla scalinata di Trinità de’ Monti. Dietro ci sarebbe un accordo tra le ‘ndrine di San Luca, del gruppo Pelle-Vottari-Romeo, e i casalesi, capi sanguinari della camorra.
Ricapitoliamo: Roma si aggiunge a Torino che è, da sempre, una roccaforte delle cosche calabresi, antico retaggio delle emigrazioni dello scorso secolo; delle infiltrazioni delle ‘ndrine nel mercato ortofrutticolo di Milano hanno scritto, invece colleghi più bravi di me e, in più, mi dicono che anche l’Hollywood, storica discoteca del capoluogo lombardo, chiusa per spaccio, sia riconducibile a una potente famiglia reggina.
Torino-Milano-Roma: niente di personale, è solo business.
P.S. Per la penetrazione della criminalità organizzata al nord consiglio di vedere (o rivedere) la puntata di Blu Notte del grande Carlo Lucarelli.
Tag: 'ndrangheta, 'ndrine, blu notte, camorra, carlo lucarelli, casalesi, filippo vitello, locale alla rampa, mafia al nord, milano, pelle, piazza di spagna, procura della repubblica di roma, roma, romeo, san luca, torino, trinità dei monti, vottari
ottobre 21, 2008 alle 2:10 pm
Non stupisce. La presenza della ndrangheta è capillare e ben organizzata in tutta Italia. In Fratelli di Sange di Gratteri vi sono addirittura le indicazioni geografiche (seppur parziali) regione per regione.
Come si dice , tante belle cose-
aprile 16, 2009 alle 12:32 pm
vorrei avere al mio indirizzo email l’indirizzo preciso della direzione distrettuale antimafia di roma poiche’ sono finito nel mirino di una organizzazione malavitosa che mi perseguita e non so come uscirne ,grazie
************************
Gentile Francesco,
le ho risposto privatamente.
Claudio Cordova